Sono parassiti dell’apparato digerente dall’aspetto singolare e visibili ad occhio nudo, i più frequenti sono gli “ascaridi”. La loro forma è simile a quella di uno spaghetto.

I gatti si contagiano attraverso alimenti infetti o dopo essersi cibati di piccoli animali a loro volta infetti. Nel caso dei cuccioli spesso vengono contagiati direttamente dal latte materno. I sintomi visibili sono : rigonfiamento dell’addome e stato di deperimento generale dell’animale. E’ fondamentale sin dai primi mesi effettuare accertamenti per escludere la presenza di questo tipo di parassiti in quanto, soprattutto nei cuccioli, la patologia può essere molto pericolosa e causare diarree emorragiche, prurito intenso nella zona anale e occlusioni intestinali anche letali. La cura è semplice, consiste nel somministrare compresse o paste o tramite iniezione. E’ consigliato verificare sempre dopo la cura che le feci siano libere da questo tipo di parassiti. Si possono prevenire evitando alimenti crudi, stando attenti a non far contrarre all’animale pulci e pidocchi, attraverso i quali avviene più spesso il contagio, pulendo spesso e scrupolosamente la lettiera.